Grande successo al Città di Firenze

ASD-Firenze-AvatarFirenze, 14/15 settembre 2019 – Succedono un sacco di cose normali, che scorrono via senza lasciare traccia o solcando vie ripetute miliardi di volte. Spartiti piatti sentiti e risentiti fino alla noia. Poi, quando meno te lo aspetti, arriva la dissonanza. Quella nota che desta attenzione e che rompe la monotonia. Una rivoluzione che da colore all’intorno. Per produrre quella nota occorrono davvero tante cose, tanti piccoli pezzetti apparentemente diversi e distanti ma che, se messi uno accanto all’altro, disegnano un’opera d’arte. Ci vuole chi, questi pezzetti, li mette insieme sapientemente perchè il caos non sempre è salutare. E noi lo abbiamo. Abbiamo chi, tutti gli anni, mette insieme un puzzle sempre più grande, complesso e bellissimo. Ci vogliono anche pezzettini fatti bene, tagliati a misura. Precisi. Abbiamo anche questi. Una quindicina di pezzetti diversissimi tra loro ma che, per passione e amicizia, diventano un tutt’uno alla vista del colore viola.
Tutto questo si chiama Club Subbuteo Firenze; una macchina perfetta nella sua perfettibile sincronia che di anno in anno riesce ad oliare un meccanismo svizzero che scandisce e dà corpo a quel tempo caro a tutti noi. Un tempo che ci ricorda le partite da adolescenti giocate in ginocchio sui tappeti di casa, o gli infiniti tornei disputati nei garage e nelle cantine degli amici. Quaderni pieni di risultati, gol, minuti, imprecazioni e punti esclamativi. E poi i calendari che, lentamente, girano pagina dopo pagina lo scorrere degli anni e ti ritrovi grande, non più in grado di inginocchiarti per colpire quella pallina ma sempre con gli occhi che brillano quando la rete avversaria si gonfia.
Tutto questo si chiama Club Subbuteo Firenze, macchina sì perfettibile ma che quest’anno è stata in grado di organizzare la 37^ edizione del prestigioso Città di Firenze superando ogni attesa sia in qualità organizzativa che in numero di partecipanti. Numeri davvero da capogiro, da far tremare le gambe agli eventi mondiali più strutturati, che ci rendono orgogliosi e che danno merito ad un lavoro che va avanti da anni e per il quale tutti i gigliati si rimboccano le maniche e mettono il loro tassellino.
I risultati, come spesso mi accade, non mi interessano e non scriverò mezza riga perchè quando mi metto davanti alla tastiera per fermare le emozioni sono l’ultima cosa che mi interessa scrivere.
Mi interessa scrivere della nuvola leggera e infinita di compagne, mogli, figli, amici che hanno gravitato intorno a noi facendoci sentire importanti. Importanti sì, perchè il loro esserci mi ha fatto fermare ed emozionare.
Mi interessa scrivere delle Cattani’s girl, meravigliose creature che con la loro genuina freschezza hanno riportato con i piedi per terra più di una persona.
Mi interessa scrivere del piccolo Samu che con la sua infinità delicatezza sta entrando in questo mondo in una maniera che dovrebbe insegnare parecchie cose a tanti di noi. Il tempo forse lo porterà lontano ma rimarrano le sue impronte e sarà bello guardarle e sorridere ricordando il suo primo gol.
Mi interessa scrivere di Vieri e Samuele che, alla loro età potevano essere da tutt’altra parte, e invece me li ritrovo accanto a farmi il tifo.
Mi interessa scrivere della stanchezza che ho letto negli occhi e nei gesti dei compagni la domenica sera e accanto a questa ammirare quel sincero dispiacere per la fine.
Mi interessa scrivere di chi, salutandoci, ci ha dato una pacca sulle spalle pronunciando parole che mi commuovono solo a pensarle. Parole di una pesantezza talmente bella da ripagare ogni sforzo fatto per farci trovare pronti.
Questo mi interessa, perchè è questo che ci fa sentire migliori.
Qualche riga più in alto ho scritto “perfettibile” e lo confermo. Perchè il prossimo anno aggiungeremo altri tasselli e dipingeremo un cielo ancora più bello.
FORZA FIRENZE SEMPRE!!!