Arezzo, 21 gennaio 2018 – Fuori pioviggina è umido e a letto si sta così bene……… il beep malefico della sveglia arriva come una martellata sulle gengive, apro gli occhi e penso: “ no che palle, si va al lavoro”…..poi mi rendo conto che e’ domenica e devo alzarmi presto, molto presto, per andare a giocare la coppa Toscana per club di calcio da tavolo……il benessere è immediato, sono sveglio ma non è lunedi!!
Non sono uno che si butta giù dal letto, mi ci vogliono almeno 5 minuti per accettare l’idea e allora, ancora rincoglionito, comincio a pensare. Negli ultimi tempi ho giocato poco, molto poco, e quasi sempre con i miei compagni. I tornei son stati pochi, pochissimi, come mi comporterò? sarò all’altezza?? Penso alla nostra tradizione in questa coppa e mi sale un pizzico di ansia… poi dopo la doccia vado a vestirmi e vedo quella maglia, con quel giglio rosso che sembra un cuore che batte, con quel colore fantastico, il viola. E’ li sulla seggiola che mi dice “vieni, andiamo…..” e come sempre questo sovrasta ogni altro sentimento ed ogni paura…andiamo!!
Appuntamento con il Giamma e il Cece sotto casa, è buio, umido, fa freddo ma ormai il fuoco è acceso e a forza di bischerate arriviamo al palazzetto in un batter d’occhio! Entro, vedo i campi, tante persone che rivedo e abbraccio volentieri, poi comincio a pensare a ciò che devo fare…….
Firenze si presenta con due formazioni di tutto rispetto; il C.S. Firenze con capitan Bonciani, Cattani, l’astro nascente Visani, boom boom Cecchetti ed il sottoscritto. Poi abbiamo la nostra agguerritissima squadra filiale, il Fiorenza, che di filiale ha ben poco con Cece Cherici, Giamma Riccioni, Ale Riccio, Tibe Becucci e Lobo Ferri….. Siamo ben dieci squadre divise in due gironi da 5, a noi ci toccano il SC Labronico, i padroni di casa del Papata di Arezzo, l’Atletico Pisa e il Deportivo Maremma. Ai nostri fratelli le corazzate Livorno e Grosseto, i Seagulls di Viareggio e la seconda squadra del Papata Arezzo.
Le prime dei gironi saranno ammesse direttamente alle semifinali mentre la seconda e la terza di ogni girone si scontreranno per conquistare gli altri due posti. Noi del CS Firenze partiamo subito bene conquistando due vittorie contro Labronico e Atletico Pisa. Poi arriviamo allo scontro con Papata che sappiamo valere il primo posto nel girone. La partita è molto equilibrata, come da copione, e la spunta Papata per 1 a 0. Dopo questa partita la mazzata: capitan Boncia deve correre a casa per problemi familiari…… la squadra perde la sua guida oltre ad un forte giocatore, ma ci compattiamo e decidiamo di dare ancora di più per lui…e superiamo di slancio anche il Deportivo Maremma conquistando il secondo posto e l’accesso al barrage.
I ragazzi del Fiorenza invece subiscono due sconfitte contro le favorite Grosseto e Livorno ma hanno la forza di battere Papata B e Seagulls conquistando il terzo posto…..
E qui purtroppo il destino ci gioca un brutto scherzo, infatti saremo costretti a giocarci proprio tra di noi l’accesso alle semifinali, e se da una parte c’è la consapevolezza che comunque una squadra di Firenze sarà tra le prime 4, dall’altra dispiace doversi autoeliminare tra di noi.
E’ una partita strana. Ovviamente ci conosciamo tutti e sappiamo che non sara’ facile giocare contro altri compagni di squadra, seppur con una maglia diversa. Alla fine vinciamo 4 a 0 ma il risultato è molto meno netto di quanto sembri, anzi tre partite su 4 finiscono con un vantaggio di una sola rete. Per quanto mi concerne, faccio una fatica incredibile a battere 1 a 0 Tiberio e devo sfoderare un gran tiro da lontano, grande partita Tibe!!
Ed eccoci alla madre di tutte le partite: Firenze – Grosseto. Queste due squadre negli ultimi anni si sono spesso spartite il bottino pieno vincendo questa manifestazione e la tensione, agonistica si intende, è alle stelle. Vogliamo con tutte le nostre forze portare la coppa o almeno la finale al nostro capitano e venderemo cara la pelle!! Il sogno resta tale….. perdiamo 3 a 1 con il punteggio sempre in bilico che nell’arco dei 30 minuti oscilla tra noi e loro…..ma quello che conta è che alla fine è dalla loro parte…….. Grosseto batte anche Papata in finale e conquista un altro titolo, permettendoci di arrivare al terzo posto, considerando che ci mancavano alcuni importanti giocatori e malgrado l’amarezza di fondo, sentiamo di non aver demeritato.
Torno a casa, mi levo la maglia, la guardo e penso a quante emozioni ha condiviso con me…….quanto vorrei tornare a quando è suonata quella sveglia maledetta.