Bonciani è il nuovo Campione Fiorentino!

ASD-Firenze-AvatarFirenze, 19 maggio 2014 – Solidità difensiva, tenacia offensiva, strategia, acume tattico, capacità organizzativa e decisionale. Modestia. Potrei anche continuare ma a qualcuno potrebbe alzarsi la glicemia e visto che siamo in età infartuabile chiudo qui.
Come le riassumo tutte queste qualità? Con un nome ed un cognome; Marco Bonciani. Il nostro Capitano, che ieri sera si è laureato Campione Fiorentino per il 2014 suggellando una stagione all’insegna della leadership, una stagione durante la quale è sempre stato protagonista e nella quale non ha mai mostrato segni di cedimento. Giusto risultato per una persona giusta.
La stagione del Fiorentino è corsa in parallelo con il Circuito Waspa,  International league alla quale il nostro club ha aderito da quest’anno.
Il campione uscente, Luca Pini, l’ha fatta da padrone in regular season arrivando davanti proprio a Marco Bonciani ma a differenza di quest’ultimo è arrivato al rush finale con le polveri bagnate e nelle final six ci ha rimesso le penne.
La finale ha messo davanti Bonciani al sempre più convincente Davide Visani il quale però, non ha retto l’urto dell’esperienza e della cattiveria agonistica del nostro capitano. Obiettivamente è stata una finale a senso unico, con Bonciani che non ha mai dato traccia di non potercela fare, sempre in solido controllo del match che ha chiuso con due goal di raffinata fattura.
Un bravo a Visani per il suo cammino e per la crescita durante tutta la stagione; adesso lo aspettano passi importanti, primo fra tutti quello di diventare un giocatore di peso, di quelli che spostano gli equilibri all’interno di una squadra. Tutti, davvero, ce lo auguriamo.
Terza piazza per il giocatore, secondo me, con più talento di tutto il Club Subbuteo Firenze. Matteo “Cece” Cherici ha numeri sopraffini degni della miglior Serie A, ma deve ancora trovare la sua strada maestra, il sentiero che lo conduce verso la convinzione di essere fortissimo, Trovata questa, per lui sarà un decollo senza fine e quel suo maledettissimo McDermott bucherà le reti in tutto lo stivale.
Gli ultimi due giocatori che hanno disputato le Final Six Master quest’anno sono il solidissimo Sergio Robertiello, che è uscito perdendo di misura con Visani, e il Bomber Masini che, a dispetto di una stagione in sordina, ha agguantato le final all’ultimo tuffo ed è uscito con onore contro il fortissimo Cecerpool.

E passiamo ai Cadetti dove quest’anno due anomalie hanno seminato un pò il panico nella categoria. La presenza di due mostri come Emanuele Cattani e Simone Faraoni hanno sconvolto gli equilibri in una competizione dove i “nuovi arrivati” potevano ambire al successo finale. Ma l’imprevedibile Zio ha pensato bene di disertare la serata lasciando via libera alle ambizioni di molti. Rimaneva la catena himalayana da scalare, quell’icona calciotavolistica che risponde al nome di “Allarrappertari” Cattani.
Ci ha provato ai quarti di finale il drum boy del Club, Alessio Riccio uscendone sconfitto con un onorevole 1-2. Nota di merito per Alessio, giocatore di “ritorno” che con molta umiltà si è ritagliato uno spazio di crescita davvero importante. Bravo!
Poi ci ha provato uno degli astri nascenti del calciotavolo mugellano-valdisievino-godenziano, Alessandro Cecchetti, che si prende pure il lusso di portare il “mostro” al sudden death per poi uscirne sconfitto 2-3. Alessandro è un altro giocatore con tanta, ma tanta roba in quel dito indice e figlio della sfornata Dicomanese che tante speranze ci sta regalando.
Si arriva alla finale e nell’altra seed, a tentare di rompere le uova nel paniere di Cattani c’è il fratello granata, uno che nelle vene non ha sangue ma setole di toro, uno che non parla, muggisce, un taurus vestito di granata incazzato nero per l’esito negativo del “suo” Toro ….. uno che fa paura. Ma Cattani, dietro la sua maschera da folletto banchiere  non ha pietà per nessuno, specialmente per i bovini! 5-0 e titolo in tasca a rendere meno amara una stagione sulla quale pesano le troppe assenze nel momenti clou.
E poi Nicola Poggiali e Francesco Fucci, quest’ultimo fresco del podio Empolese, che hanno provato a far la voce grossa nella loro prima post season. Lo scontro diretto tra loro ha visto prevalere 2-1 Fucci che poi deve cedere il passo al granata Riccioni in semifinale.
Non posso dimenticarmi di tutti gli altri amici, compagni, fratelli che insieme a tutti noi hanno vissuto l’ennesima, divertentissima stagione viola sempre all’insegna del sorriso e dell’amicizia, quella che ci fa restare fino all’una di notte ogni lunedì a sparare cazzate, quasi come se quella palestra fosse la nostra Isola dei Pirati dove nascondersi dal mondo a “rimirar quanto siam belli!”

GRAZIE FIRENZE !!!

Marco Campione 2014Il Campionato Fiorentino/Waspa 2014 nei dettagli

Finalmente C siamo!

ASD-Firenze-AvatarSan Benedetto del Tronto – Il 13 aprile 2014 sarà una data che ognuno di noi, del Club Subbuteo Firenze, avrà stampata per sempre nella memoria!!
La data in cui questo club riesce finalmente ad emergere dalla montagna di disavventure che ne hanno caratterizzato la storia negli ultimi 5 anni. Dentro a questa montagna c’e’ di tutto, colpe nostre, sfortuna, disgrazie………………ma adesso ne siamo fuori!
Non in maniera trionfale ma soffrendo come bestie, come siamo abituati a fare e, per questo, la gioia e’ ancora piu’ grande!!

Siamo di nuovo in serie C!

Partiti per San Benedetto del Tronto in sei, Bonciani (capitano), Pini, Toni, Robertiello, Visani e Faraoni consapevoli che sarebbe stato un campionato di transizione, nel quale l’alto numero di promozioni poteva farci avere più di una speranza per toglierci dalla palude della serie D/Interregionale.
Non era obiettivo solo nostro e, vista la crescita vertiginosa del livello tecnico di questo sport, non sarebbe stato per niente facile…e infatti.

Partiamo con Cremona, squadra ostica. Giochiamo benissimo e fino a 5 secondi dalla fine siamo in vantaggio per due a zero. Poi…poi la follia!! Un’ingenuità ed un errore arbitrale ci fanno subire due gol in 5 secondi. Uno a uno e due pesantissimi punti persi.
Lo strascico psicologico di questa partita condizionerà tutto il nostro campionato e ci costringerà a rincorrere noi stessi prima degli avversari.
Secondo turno contro Reggio Calabria. La delusione è ancora presente e perdiamo 2 a 1…morale sotto i tacchi anche perche siamo coscienti di non aver giocato come sappiamo.
Terzo turno ancora una squadra calabrese, Bruzia.
Sappiamo bene che siamo ad un bivio e che non possiamo fallire. Fatichiamo a morte ma strappiamo il primo successo per 2 a 1 con un grande sospiro di sollievo.
Ci aspetta Napoli 2000 e qui ricaschiamo nella follia….giochiamo tanto male da non poterci credere e perdiamo 2 a 0. Ci guardiamo in faccia senza capire il perché; come possiamo non riuscire a fare neanche le cose piu’ semplici?
Arriviamo al quinto turno, ultimo del sabato, e affrontiamo la capolista , i romani del Black Rose. Solo pochi mesi fa ci siamo permessi il lusso di batterli…sembra passato un secolo!
Perdiamo 3 a 0, ma c’è un campanello che ci fa capire che possiamo sperare. Il nostro capitano, Bonciani, pareggia 4 a 4 contro il fenomeno avversario Guidi………è come una scossa!
Finiamo a 4 punti in piena bagarre insieme ad altre 4 squadre costretti a giocarci il tutto per tutto nella giornata di domenica!
Cena sul lungo mare della splendida San Benedetto del Tronto. Birra, pizza e pesce aiutano a schiarire le idee. Domani per noi non ci sarà appello!

Il primo avversario di domenica è di quelli da far tremare i polsi, Monferrato, i ragazzini terribili “figli” degli ancor piu’ terribili campioncini del Pierce 14 che milita in serie A.
Invece sfoderiamo una partita modello, pareggiando 1 a 1 con un Toni “vecchia maniera” che fa prendere l’esaurimento nervoso a Cubeta ed un Robertiello che sfiora più volte la  possibilità di farcela vincere.
Ecco questa è la partita della svolta, quella che ci fa capire che possiamo rialzare la testa.
Settimo turno con Vicenza…. questa partita diventa la partita dell’anno. Sappiamo che se sbagliamo siamo fuori! E invece vinciamo 2 a 1 con un gol a 15 secondi dalla fine di Sergio …tripudio!!
Mancano due partite alla fine, dobbiamo giocare contro i nostri “amici” aretini di Papata, ormai già tranquilli, e contro Foggia.
Le partite contro Papata sono sempre state molto equilibrate ma stavolta l’ago della bilancia pende a loro favore. Forse la loro maggior tranquillità fa la differenza…perdiamo 2 a 0!

Arriviamo all’ultimo turno di gioco. O dentro o fuori. Giochiamo contro Foggia e potrebbe bastare un pareggio ad entrambi per centrare la promozione,  purchè Napoli 2000 non batta Vicenza e Bruzia non batta Cremona.
Inizia la partita e l’aria sembra densa e sempre più difficile da mandare nei polmoni…la tensione è alle stelle e tutti giochiamo su 12 campi, i nostri e quelli delle altre partite!!
Andiamo in vantaggio con Bonciani che poi consolida il risultato. Saremmo già promossi, ma subiamo gol sul campo di Sergio e siamo 1 a 1……i minuti non passano mai.
Nel frattempo sugli altri due campi il risultato è di pareggio…..noi e Foggia andiamo avanti pensando a non rischiare la sconfitta e il possesso palla fa da padrone.
Arriviamo, C siamo 6…5…4…3…2…1…0….. !!!!!
Mi giro e vedo i  miei compagni che si abbracciano e piangono….sono tutte fotografie che resteranno negli occhi, per sempre!

Firenze ce l’ha fatta, e’ di nuovo in serie C e ci e’ riuscita lottando fino alla fine, finalmente!!

                                                                                                                                                                  Simone Faraoni

La ciliegina sulla torta di questo magnifico week end l’hanno messa i ragazzi della squadra satellite, che in terra pistoiese si sono fatti onore nel girone Centro dell’Interregionale dando del filo da torcere a formazioni come Sassari, Castiglione e B-Eagles molto più attrezzate di noi. Un quarto posto nel girone che ci rende davvero orgogliosi e che fa intravedere una gran bella luce per il futuro del nostro Club.
E quindi un meritato applauso al capitano della spedizione gigliata Pasquini e a seguire tutti i suoi soldati, Becucci, Fucci, Poggiali, Biagioni, Riccioni, Cecchetti.
Grandissimi!

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RISULTATI COMPLETI CAMPIONATI ITALIANI 2014

Fiorentino – Chiusa la regular season

ASD-Firenze-AvatarFirenze, 31 marzo 2014 –Con la 6^ tappa si chiude la regular season del Campionato Fiorentino/Waspa 2013-2014 aprendo le porte alle Final Six che si disputeranno nel mese di maggio.
Pini si aggiudica il seed #1 nella griglia delle finali seguito da Bonciani mentre “Cece” Cherici, con la vittoria di tappa di ieri sera, sorpassa sul filo di lana Sergio Robertiello. Quinto posto per il bergamasco Visani e, a seguire,  il Bomber Masini chiude la griglia dopo un finale al cardiopalma che lo ha visto prevalere sull’ottimo Alessandro Cecchetti.
La sorpresa stagionale è sicuramente l’esclusione dalle finali Master di Simone Faraoni e Emanuele Cattani con il primo che paga una stagione non al top e il secondo che sconta le troppe defezioni sui campi.
Le Final Six cadetti vedranno ai nastri partenza anche il granata Riccioni (seed #1 per lui), Nicola Poggiali e Alessio Ricccio
Ma l’applauso più caloroso lo voglio riservare a coloro che non saranno presenti nelle griglie delle finali ma che hanno contribuito in maniera fantastica a far sì che questa stagione fosse all’insegna del divertimento. Con il loro entusiasmo e  la loro voglia di imparare hanno reso questo Club il luogo ideale dove trascorrere, insieme ad amici, “un tempo sereno”.
Per cui grazie a Francesco Fucci, a Mirko Pasquini, a Tiberio Becucci, ad Alessandro Biagioni, a Francesco Nenti, a Francesco Gori, a Matteo Alaimo, a Cristiano Catalanotto e a Paolo Belli.

Di seguito la classifica finale della regular season e la griglia della Final Six Master e Cadetti.
I dettagli su tutta la stagione e la griglia delle Final Six le trovate nella pagina Fiorentino/Waspa.

classifica regula season WASPA201314

Open Carpi, bravo Sergio !!!

ASD-Firenze-AvatarCarpi, 23 febbraio 2014 –  L’avvicinamento ai Campionati Italiani a squadre si avvicina e i gigliati continuano il loro rodaggio per farsi trovare pronti all’appuntamento clou della stagione.
Trasferta in terra modenese per quattro viola, Robertiello, Pini, Faraoni e Visani. Coraggiosi perchè nonostante il COL avesse organizzato anche il torneo Challenge decidiamo di metterci in gioco tutti nell’Open, da sempre terra consacrata dai campionissimi.
Gironi inevitabilmente molto difficili ma che ci vedono sfoderare anche ottime prestazioni contro giocatori di livello superiore. Non riusciamo a timbrare l’impresa e “scendiamo” nel future.
Visani e Faraoni vengono fermati subito, Pini perde la semifinale contro il trentino Ravagni che, per sua sfortuna, finisce nelle fauci di Sergio che ha appena regolato, con un sudden al fulmicotone, il medenese Corghi.
Sergio affronta una finale difficile, contro un avversario ostico che quando arriva al tiro suona a morto. Ma anche molto bravo nelle chiusure difensive e un artista a riempirti la testa di parole e mezzi sorrisi.
Ne parliamo 5 minuti insieme, giusto il tempo per caricarsi a dovere.
Sergio mette le miniature in campo e scompare da questo mondo!
Stacca la testa da tutto quello che non appartiene al quel cazzo di partita e come un mulo, passa trenta lunghissimi minuti a far capire come si gioca a questo maledetto giochino.
Tecnica? Si , quella giusta senza strafare.
Tattica? Si, ma neanchè tantissima, quella che gli riesce meglio.
Testa? Pazzescamente tantissima! E m’è garbato davvero tanto.
Queste sono le partite da vincere in questo modo, quello è ciò che si deve fare in quei momenti …. tutto il resto è solo aria fritta e rifritta; pali, traverse, chiamate sbagliate, possesso ….. solo belle parole e tanti alibi per tutti noi.
Sergio di tutto questo ne ha fatto un bel fagotto e l’ha spedito al diavolo e quella palla, quando è stato il momento, l’ha messa in rete e poi l’ha nascosta.
Bravo Sergio …… peccato solo non averla ripresa quella partita, perchè sarebbe stata da far vedere a chi ancora non c’ha capito un cazzo di questo mondo.
Orgogliosi di vederti con questa maglia addosso.

FORZA FIRENZE !!!

Luci e ombre in Coppa Toscana

ASD-Firenze-AvatarPonticino, 19 gennaio 2014 –  Al centro sportivo di Ponticino (AR), si e’ svolta la coppa Toscana 2014 a squadre e gli  individuali per la categoria Master e Cadetti.
Firenze si e’ orgogliosamente presentata con tre squadre dimostrando con evidenza che il lavoro fatto negli ultimi anni per ampliare il gruppo, sia quantitativamente che qualitativamente, sia stato senza dubbio ottimo.
Purtroppo all’ultimo minuto dobbiamo rinunciare a Pini e Becucci per problemi familiari. A Becucci vanno tutte le nostre condoglianze per la perdita del padre. La sua mancanza costringe Firenze C a giocare in soli tre elementi ma, come vedremo, venderanno assai cara la pelle….

Firenze A e’ inserita nel girone con Pistoia B e gli aretini padroni di casa del Papata. Vincono la prima con Pistoia e perdono di misura con Papata passando comunque il turno. Firenze B perde con i favoriti, Grosseto  (da segnalare l’ottimo pareggio di Riccio con Giannarelli)  e vincono con Pistoia A passando a loro volta il turno.
Firenze C, vera grande sorpresa della giornata, perde contro Grosseto B lottando ad armi pari, vince contro Papata B e perde di misura contro Pisa…..veramente una prova di grande carattere considerando l’handicap di partenza……

Purtroppo i quarti di finale ci costringono ad uno scontro fratricida, Firenze A contro Firenze B…vince la prima squadra non senza fatica, a testimonianza della crescita complessiva del livello tecnico del club, ed approda in semifinale. I ragazzi di Firenze, approdati al torneo di consolazione, battono Pistoia B ed accedono alla finale…sara’ un consolazione, ma per loro vale come la coppa del mondo!!
In semifinale Firenze trova Pisa che, seppur fortemente rimaneggiata, ha nelle sue fila giocatori di talento come Tamburri e Lazzarini. Vinciamo due a uno non senza tribolare ma, alla fine, siamo nuovamente in finale per il quarto anno consecutivo. L’avversario e’ quello di sempre, Grosseto, la fortissima Grosseto che schiera Stellato, Petrini, Vanelli e Giannarelli….davvero una gran bella squadra!!
Noi opponiamo Bonciani, Faraoni, Cattani, Toni, Robertiello…..purtroppo manca colui che in questo momento ha dimostrato con i fatti, di essere senza dubbio il piu’ continuo ed il piu’ affidabile, insomma il piu’ forte: Luca Pini!
Sappiamo che non partiamo battuti, anzi, ma sappiamo anche che l’ostacolo e’ di quelli tosti, molto tosti.
Il primo tempo finisce uno a zero per loro con il fantastico Bonciani a tenere “solo” sull’1 a 0 il marziano Stellato……poi nel secondo tempo l’imprevedibile. Toni, il nostro giocatore piu’ esperto ha un calo nervoso che lo porta ad avere un comportamento che compromette la sua partita. Nello stesso istante anche Robertiello subisce un gol. Siamo sotto di tre e con il morale sotto i tacchi. Proviamo a lottare fino all’ultimo minuto ma siamo consapevoli che ormai la partita e’ persa…..!
Dal 2011, anno in cui vincemmo il titolo, e’ la terza finale che perdiamo….davvero incredibile!
Dispiace anche per Toni che si scusa 1000 volte. Puo’ succedere Ale, non deve succedere ma puo’ essere che una volta nella vita una persona abbia un passaggio a vuoto.
Anche i ragazzi di Firenze C soccombono nella finale del consolazione contro Grosseto B ma per loro e’ stato davvero un torneo fantastico!!
Nei tornei individuali sia master che cadetti prestazioni invece non soddisfacenti ad eccezione del solito Riccio che porta Pecchioli fino ai piazzati poi persi.
Malgrado l’amarezza per aver visto sfumare sotto al naso il sogno di tornare a vincere il titolo di campioni regionali, torniamo a casa felici! Felici per la consapevolezza di aver posto delle fondamenta molto solide per il nostro club. Si parla spesso a vanvera di gruppo, amicizia, unione……adesso forse e’ il caso di crederci davvero!! Siamo tanti e tutti con grandi margini di crescita. Forse ci vorra’ ancora un po’ di tempo, ma noi non abbiamo fretta……..

Simone Faraoni

Coppa Italietta

ASD-Firenze-AvatarChianciano, 16,17 novembre 2013  – Era il primo evento federale importante della stagione ma questa volta parlare di evento è quasi paradossale. Chianciano Terme è per sua stessa natura abbastanza retrò e del suo velo di pacata tristezza ne fa qualsi un vanto. Ma se a questo ci mettiamo un palazzetto dello sport in completa decadenza, abbandonato al suo triste destino anche dagli addetti delle pulizie e dall’unico punto ristoro siamo messi maluccio. La gestione della competizione è stata al limite della praticabilità e non certo per colpa di chi, in maniera eroica, si è adoperato per cercare di porre rimedio alle numerose falle che negli anni si sono aperte nel nostro circuito. Quindi la finisco qui con questa impietosa analisi, perchè il rischio di finire a raccontare le stesse cose di sempre è troppo alto.
Veniamo alla truppa viola; anche qui però le note non sono elevatissime. Nella giornata di sabato ci presentiamo agli individuali con cinque atleti ai nastri di partenza. In quattro superiamo il girone di qualificazione con il solo Poggiali a farne le spese in un girone difficile. Pini e Faraoni staccano il primo posto mentre Visani e Riccio il secondo ticket. Barrage per tutti ad esclusione di Pini che accede direttamente ai sedicesimi.
Il barrage sarà fatale per Riccio e Visani mentre Faraoni fa prima sudare le famose sette camicie al napoletano Sepe e poi lo batte ai piazzati. Sedicesimi: ultima stazione per i viola. Pini porta al sudden death il sessanino Riccio che, coaudiovato dall’arbitro Piscopo, vince 3-2 . Faraoni viene sconfitto 2-0 e arrivederci suonatori.
Domenica è la giornata dei team.
La squadra viola è composta dal capitano Bonciani, Pini, Cattani, Robertiello, Visani e Faraoni. Girone con Ferrara e Pistoia. Giochiamo la prima con gli estensi e strappiamo un 2-2 che lascia l’amaro in bocca da una parte e sapore di miracolo dall’altra. Pini sembra nemmeno partito per Chianciano e ne prende 5 da Billi, Robertiello sparisce subito e i soli Bonciani e Cattani a rimettere in linea di galleggiamento una barca in affanno. Arriva Pistoia. Quattro a zero, stop!
Naturalmente il regolamento è stato appena cambiato dal sardo Licheri e nonstante la vittoria su Pistoia arriviamo secondi nel girone. E’ l’ennesima conferma che Licheri sta a Firenze come l’aglio ai vampiri! Ma prima o poi il palo aguzzo nel cuore glielo ficco io!
Approdiamo agli ottavi che hanno una parte del tabellone normale e una difficile. Provate ad indovinare da che parte Firenze è andata? Esatto ….. non era difficile vero?
Ci aspettano le vespe Stabiesi. Perdiamo………………… e ariborda arrivederci suonatori !!!

La prossima Coppa Italia si disputerà nella nuova sede federale di San Benedetto del Tronto. Speriamo che moltissime cose cambino perchè se adesso, nonostante tutto, in un’ora di macchina te ne tornavi a casa dopo di ore ce ne vorranno almeno quattro. E se le cose non cambiano, in tutti i sensi, in quattro ore faccio in tempo a bestemmiare anche i Santi degli altri sistemi solari!

1° Memorial Iacovich – Pisa –

ASD-Firenze-AvatarPisa, 2 novembre 2013 –  Sabato 2 novembre a Pisa si svolge il primo Memorial Jacovich. A noi del Club Subbuteo Firenze premeva molto essere presenti per onorare la memoria di questo bravissimo ragazzo strappato alla vita troppo presto.
La squadra che si presenta nell’ottima location Pisana e’ composta da capitan Bonciani, Robertiello, Toni e Faraoni.
Durante il torneo c’e’ stata la presentazione del libro “30 anni di Subbuteo a Pisa”, scritto a 4 mani da Simone Bertelli e Alessandro Toni. Veramente una bellissima iniziativa oltre all’occasione di rivedere antiche leggende del Subbuteo nonche’ cari ragazzi come Andrea Piccaluga.

Tornando alla competizione agonistica, Firenze si vede inserita in un girone molto difficile che include i  “soliti” Black Rose, Genova e la formazione C di Pisa.

La prima partita vede lo scontro tra Firenze e Genova, partita molto ostica che pero’ Firenze riesce a far sua per 2 a 1 grazie, ad uno straordinario Robertiello che batte per 1 a 0 il forte Spagnolo, Toni completa l’opera battendo Maggio di misura  mentre Bonciani impatta contro il forte Mastrantuono 1 a 1; unica sconfitta per Faraoni che perde con Midoro subendo gol a 20 secondi dalla fine.

Al secondo turno i gigliati affrontano la terza squadra di Pisa;  partita da non prendere sottogamba vista la veloce crescita dei giovani ragazzi pisani sotto la magica ala di Simone Bertelli.
Per questo Firenze scende in campo molto concentrata e riesce a chiudere la pratica gia’ nel primo tempo, 4 a 0 con tutte vittorie di larga misura.

Sempre al secondo turno Genova riesce a battere i forti Black Rose, rimescolando molto le carte del girone per le due promosse ai quarti di finale. Adesso Firenze puo’ anche perdere con le rose nere ma non per piu’ di 2 a 1!!
La partita e’ dura e lo sappiamo. Restiamo in partita  a lungo ma, a meta’ secondo tempo, prendiamo un paio di gol che rovinano la festa. Finisce 3 a 0 per i romani e siamo terzi nel girone pur avendo gli stessi punti, 6, delle due promosse……una grande delusione.

Decidiamo pero’ di rimboccarci le maniche e di provare a portare a casa il torneo di consolazione che dà comunque punti per il ranking Italia.

Ai quarti affrontiamo Grosseto 2, una formazione molto solida. Vinciamo 2 a 1, con le vittorie di Bonciani su Salvadori e Toni su Schamous, Robertiello pareggia con Bartolucci mentre Faraoni soccombe con Giudice.

Approdiamo quindi alle semifinali dove incontriamo gli amici di Stradivari Cremona, formazione in grande crescita.

Restiamo in vantaggio a lungo, poi, quasi a fine partita, Toni subisce il pareggio di uno scatenato Calo’ e Bonciani, a lungo in vantaggio, subisce prima il pareggio e poi il sorpasso da Gaetano Ciraolo. Faraoni perde contro l’altro Ciraolo e a nulla vale la vittoria di Robertiello su Sella.

 Probabilmente la testa era rimasta alla delusione per il mancato approdo ai quarti di finale del torneo principale……….

Torniamo a casa non soddisfatti pensando al prossimo torneo, la prima manifestazione Federale dell’anno, la Coppa Italia che si terra’ a Chianciano il 16-17 novembre prossimi.

Simone Faraoni

Castiglione ostacolo troppo alto

ASD-Firenze-AvatarCastiglione del Lago, 5 ottobre 2013 –  Grande prova richiesta ai Gigliati Viola, chiamati su i campi della federazione al Super9 di Castiglione, disputato lo scorso fine settimana.
La squadra composta dal neo capitano Davide “Visa” Visani supportato da Simone Faraoni, Sergio Robertiello e Matteo “Cece” Cherici. Debutto con la fascia, per il nostro Visa, chiamato la prima volta a condurre la squadra ad un torneo dove il livello era davvero arduo.

Squadre come Perugia, Bologna, Pisa, Black Rose, CCT Roma, Eagles Napoli, Master Sanremo e tantissime altre, chiamate e pronte a darsi battaglia…
Il girone per i Gigliati è proibitivo; il sorteggio non ci è amico e Pisa e CCT Roma vengono a farci compagnia.
Alla fine del primo turno, Firenze cede il passo ai  pisani che passano con un 3-0. Il solo Robertiello riesce a strappare un pareggio su Tamburri per 1-1.
Secondo turno per i viola, chiamati a tirare fuori i denti contro CCT Roma ma  la superiorità dei capitolini prevale e con un perentorio 3-0 ci fanno fuori.
Tanta l’esperienza acquisita che sicuramente va ad arricchire la voglia e la grinta che i nostri ragazzi hanno dimostrato  e sicuramente continueranno a dimostrare; questo è certo come l’aria che si respira…
Si passa al torneo “Future” dove i ragazzi in maglia Viola sono chiamati contro Black Rose B;  i nostri non perdonano.  Un secco 3-0 sulla seconda linea romana, manda i nostri leoni alla semifinale contro Bagheria, capitanati da un “certo” Stefano Buono: risultato finale 2-1 per i ragazzi di Bagheria che alla fine si aggiudicheranno il torneo Future, battendo in finale la squadra titolare di Castiglione.
Apparezzabile anche l’impegno di Alessio e Paolo che la domenica si sono cimentati nell’individuale senza troppa fortuna ma tutto fa brodo e il tempo ne renderà merito e risultati.

Alla fine, grande divertimento, grandi giornate e soprattutto quel pizzico, torno a ripetere, di esperienza, che un giorno farà sicuramente la differenza per i nostri  neo-ragazzi

Super9 di Castiglione – Torneo a squadre
Super9 di Castiglione – Torneo Individuali

Davide Visani

Grande successo al 31^ “Città di Firenze”

locandina Torneo FirenzeFirenze, 14 e 15 settembre 2013 – Davvero un grandissimo successo il 31^ Torneo “Città di Firenze – 3^ Extreme Works Florentia Cup, che ha visto ai nastri di partenza ben 15 squadre, 69 giocatori categoria Open e tre giovani under 15.
Un fine settimana sereno nel segno del divertimento e della sportività dove non sono mancate piacevoli sorprese e conferme.  Firenze, in grande spolvero, per l’occasione schiera addirittura 3 squadre al sabato e 12 giocatori la domenica ma la prima conferma arriva dai grifoni umbri di Perugia che con un torneo esaltante mettono il primo importante mattone della stagione. Nonostante le partenze di alcune colonne portanti (Nastasi e Intra su tutti) la squadra del “veterano” Stefano De Francesco mette in riga tutti e conferma che anche quest’anno chi vorrà vincere dovrà fare i conti con la corazzata bianco rossa.
La prima squadra gigliata  si difende alla grande andando anche oltre alle aspettative. Il girone non è certo una passeggiata con i cugini pisani che arrivano sulla riva dell’Arno con uno squadrone (i fratelli Pochesci, il neo acquisto Feletti, l’astro nascente Tamburri e in attesa dell’arrivo del “mago” Daniele Bertelli), Sassari oramai mitica e assidua presenza al nostro torneo e la seconda squadra dei cinghialotti maremmani che tanto seconda poi non è, visti i nomi del quintetto. Il nostro torneo inizia proprio da loro; partita tiratissima che ci vede sotto alla fine del primo tempo. Giudice senior regola uno spento Toni e anche sugli altri campi Firenze non decolla. Nel secondo tempo cambia musica con Pini che regola 3-1 Salvadori, il Boncia fa suo il match con Schamous e Robertiello ferma Bartalucci sull’1-1. Bella reazione e andiamo al miracolo; ci aspetta Pisa che nel primo turno ha regolato gli amici sardi con un perentorio 4-0. Il capitano cambia le carte in tavola e a sorpresa si chiama fuori. Faraoni va sul top player pisano Daniele Pochesci mentre il fratello, Luigi, viene preso da Pini. Robertiello-Feletti e Toni sul giovane Tamburri chiudono gli accoppiamenti. Robertiello e Pini fanno l’impresa; il primo battendo il fortissimo felsineo arrivato quest’anno sotto la torre pendente e il secondo vincendo 2-1 contro il calvo Pochesci dopo essere andato sotto nel primo tempo. Toni porta il terzo punto su Tamburri mentre Faraoni deve cedere contro il mostro pisano solo nei minuti finale del match. Non c’è male direi!

Arrivaimo sul campo contro Sassari matematicamente primi e duriamo un po’ di fatica ad entrare nel match. Ma alla fine arriva la terza vittoria su tre. Toni strapazza Pintore (3-0), Pini con molta fatica su Dore (2-1) come Bonciani su Moro (2-1) e Faraoni che cede per 1-0 contro Migliavacca. Tre a uno e girone in saccoccia.

I quarti di finale ci vedono assegnare una delle favorite del torneo, quel Grosseto dei miracoli che con gli acquisti di Efrem Intra e Enrico Giannarelli è diventata davvero un superpotenza. Ma non sfiguriamo neanchè in questa occasione! Perdiamo si, ma solo per differenza reti. Toni e Pini in contenimento su Stellato e Giannarelli (o-o) mentre Bonciani fa l’ennesimo capolavoro battendo Petrini per 1-0. Faraoni prova l’impresa contro l’alieno Intra; ma prima lui e poi, nel secondo tempo Robertiello, non fermano la furia grossetana che vince con un 4-1 che qualifica i maremmani alla semifinale.

Per noi rimane un grandissimo torneo e la conferma che quanto fatto fino ad adesso inizia a dare i suoi risultati. Mettere dietro i Black and Blue e far tremare le gambe ai grossetani non succede spesso e a chiunque.

Gli altri quarti vedono Perugia avere la meglio su Rieti per 3-1, Mestre a valanga su Castiglione del Lago e Pisa di misura sulla Salernitana grazie alla vittoria di Feletti su Santanicchia.

In semifinale i cugini pisani non ce la fanno contro i grifoni che, con le vittorie dei veteran Belloni e De Francesco, vincono per 2-0. Mestre cede alla macchina grossetana, che con un perentorio 3-0 schizza in finale.

Finale bellissima, tiratissima, degna di questo splendido Torneo. Finisce 1-1 con Belloni e Petrini che impattano (1-1), come Mettiangeli e Stellato, Intra batte Lauretti 1-0 ma è la vecchia volpe De Francesco a mettere la ciliegina buona sulla torta: uno- due a Giannarelli e Trofeo in tasca ai grifoni !

Firenze 2 e Firenze 3 non passano i gironi effettivamente popolati da corazzate al di fuori della nostra portata. Grosseto 2 sarà poi la mattatrice dei viola nel Torneo Future regolando Firenze 3 ai quarti e poi  Firenze 2 in semifinale e alla fine si aggiudica anche il Torneo.

La domenica è stata caratterizzata dagli Open e Under 15 individuali. Negli Open 69 giocatori si sono dati battaglia in 23 gironi. Per i gigliati non tanta strada se si esclude la buona prova di Robertiello e Cattani che vengono eleiminati agli ottavi di finale rispettivamente da Stellato e Manganello senior.

La finale se l’aggiudica  il pisano Mauro Manganello che ha la meglio su uno degli astri nascenti del calcio da tavolo mondiale, quel Luca Colangelo che di tante meraviglie ci ha deliziato.

Il Future se lo aggiudica uno dei giocatori più corretti del circuito e perciò è stato con grande soddisfazione che abbiamo consegnato il premio al veneziano Bernardi vincitore della finale per 1-0 su Marzocchi.

Negli Under 15 il figlio d’arte De Angelis si aggiudica il Trofeo.

Il 31^ Torneo “Città di Firenze” ai raggi X

Albo d’Oro Torneo di Firenze

Giannarelli conquista Firenze

9 settembre 2012 – Bella giornata calcio tavolistica quella che ha caratterizzato il Satellite FISCT 2^ edizione della Extreme Works Cup in riva all’Arno. Dodici gironi che hanno visto 48 giocatori affrontarsi a viso aperto, giovani leve a confronto con mostri del panno verde e tutti che hanno contribuito affinchè la giornata trascorresse in maniera davvero sportiva e piacevole.
La fase eliminatoria a giorni non presenta eccessive sorprese e i pronostici della vigilia vengono più o meno rispettati; il barrage invece mette in gioco le prime difficoltà anche per i big e tutte le partite saranno all’insegna dell’equilibrio segno evidente della livellazione che sta subendo il calcio da tavolo specialmente in competizioni come un satellite. Ottavi di finale anche questi all’insegna dell’equilibrio con una scossa data dal papatino Neri che si prende il lusso di eliminare il grossetano Mauro Petrini con un perentorio 3-1. Scontro tutto spezzino tra Pecchioli e Giannarelli con quest’ultimo che accede ai quarti di misura. Vanelli, Torano, Gargiulo, Manganello, Anderlini e l’ascolano Ciabattoni non disattendono le attese.

Ai quarti di finale l’outsider Neri non ce fa con Torano che fa prevalere tecnica ed esperienza mentre le altre tre partita Continua a leggere